Beato
NICOLÒ RUSCA
sacerdote e martire
4 SETTEMBRE
O Padre,
che hai dato al Beato Nicolò,
sacerdote,
la forza di donare la propria vita
per la tua Parola
e per la testimonianza del Vangelo,
trasformaci con la potenza
del tuo Spirito
e per sua intercessione
concedi anche a noi
di esser sempre radicati
e fondati nella fede.
BIOGRAFIA
Nacque il 20 aprile 1563 a Bedano, nei pressi di Lugano, allora Diocesi di Como. Dopo gli studi a Pavia e a Roma, frequentò il Collegio Elvetico, fondato a Milano da Carlo Borromeo. Venne ordinato prete il 23 maggio 1587 e destinato come parroco a Sessa, nella pieve di Agno (attuale Canton Ticino). Nel 1591 fu eletto Arciprete di Sondrio dove svolse esemplarmente il ministero con la predicazione, l’amministrazione dei sacramenti, il rinnovamento dei luoghi sacri, una condotta di vita «a edificazione de’ popoli». Si adoperò con grande energia per la riforma del clero, secondo quanto il concilio di Trento richiamava, e per la cura delle vocazioni al presbiterato. Fervente fu la sua azione a difesa della dottrina cattolica, mediante scritti e dispute. Dopo due processi da cui era uscito completamente scagionato, nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1618 venne sequestrato da alcune decine di uomini armati e condotto, attraverso la Valmalenco, fino a a Coira e poi a Thusis, dove fu processato, affermando la propria innocenza. Posto sotto tortura, suggellò la sua vita con il martirio la sera del 4 settembre 1618.