Beata
CHIARA BOSATTA

vergine
20 APRILE

Padre provvidente e misericordioso
che nella beata Chiara, vergine,
ardente del tuo Spirito d’amore,
hai unito alla contemplazione
del Cristo Crocifisso
il servizio dei piccoli e dei poveri,
concedi a noi, per sua intercessione,
di amarti con pienezza di fede
e di servirti con operosa carità
nei fratelli più bisognosi.
Per Cristo nostro Signore.

BIOGRAFIA

Dina Bosatta, in religione suor Chiara, nasce il 27 maggio 1858 a Pianello del Lario (Como). Con la sorella Marcellina, cofondatrice dell’Opera Guanelliana, fa parte del primo nucleo di suore con cui san Luigi Guanella inizia la sua missione in favore dei più poveri. Dopo varie mansioni apostoliche, suor Chiara nel 1886 dirige a Como la Piccola Casa della Divina Provvidenza. Ivi edifica con la testimonianza della sua vita tutti gli ospiti, mostrando profonda pietà, un adempimento fedele di ogni dovere, una donazione senza risparmio di sacrifici in unione a Cristo Crocifisso, una imperturbabile fiducia in Dio Padre in mezzo alla povertà e di fronte ad ogni sorta di difficoltà.
Per la sua gracile costituzione fisica non potrà reggere alle fatiche e alle gravi responsabilità a lei affidate. Offrirà allora la sua vita al Signore per il consolidamento della nascente Opera della Divina Provvidenza. Dopo grandi sofferenze, suor Chiara muore non ancora trentenne, il 20 aprile 1887, in fama di santità. Viene proclamata beata da Giovanni Paolo II il 21 aprile 1991. L’urna con le spoglie è custodita a Como accanto a quella di san Luigi Guanella, nel santuario del Sacro Cuore.