LA MOSTRA 'SUI LORO PASSI'
Come un album di famiglia per accompagnare il cammino del Sinodo
La mostra vocazionale “SUI LORO PASSI” nasce all’interno del Sinodo diocesano quando il vescovo Oscar ha espresso il desiderio che il cammino sinodale fosse accompagnato dalla testimonianza di tanti fratelli e sorelle della nostra Chiesa. Donne e uomini che sono stati umili testimoni di Cristo per mezzo di una vita di fede e di carità nei più diversi luoghi della nostra grande ed estesa diocesi.
Due anni fa papa Francesco, nella “Gaudete et exsultate”, parlando di “santi delle porta accanto” ci invitava a scorgere segni di santità all’interno di tutto il popolo di Dio, non limitandoci solo a quelli già beatificati o canonizzati per imparare a contemplare lo Spirito che “riversa santità dappertutto”.
Con il progetto “SUI LORO PASSI” abbiamo accolto questo suggerimento, accorgendoci che la nostra diocesi, anche solo guardando al secolo scorso, può davvero gioire nello scorgere molti segni di questa santità, tanto da poter parlare senza esagerazione di una vera “MOLTITUDINE di testimoni”: missionari, laici, sposi, giovani e gruppi giovanili, sacerdoti, consacrati e consacrate che, nella testimonianza di una vita di fede, speranza e carità, sono per tutti noi segni di santità e modelli che ci incoraggiano nel cammino della vita.
All’interno di questa “moltitudine” si è resa necessaria una scelta, tenendo conto della rappresentatività dell’intero territorio diocesano e soprattutto della ricchezza e varietà delle diverse vocazioni e carismi.
Tra i nomi scelti, alcuni sono già molto noti, altre sono invece più nascosti nelle pieghe delle piccole storie delle nostre comunità. Troviamo alcune figure la cui santità è già riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa o il cui cammino è in corso, molte altre sono invece figure più nascoste e corrispondono davvero ad una santità “della porta accanto”. Interessante è anche trovare non solo singoli ma esperienze comunitarie e di gruppo. Sono stati scelti senza la pretesa di canonizzare nessuno, piuttosto con il desiderio di indicare alcuni buoni esempi, come si fa in ogni famiglia.
Un elenco di nomi, volti e storie che non vuole essere esaustivo ma rappresentativo. Incrociando e leggendo queste storie, a molti verranno facilmente alla mente altri volti e altri nomi e forse ne lamenteranno l’assenza. Il lavoro non è però né chiuso né riservato a specialisti. Anzi quello che si vorrebbe suscitare è proprio questo: che ogni comunità si metta in ricerca di quelle testimonianze che sono segno dell’opera santa di Dio in mezzo ad essa. Sarà questo anche un modo per parlare di Dio oggi a tutti, soprattutto ai giovani, se è vero, come diceva Paolo VI, che “l’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri” (Evangelii Nutianti, 41).
In conclusione, l’immagine che meglio racconta questo lavoro e questa mostra è quella dell’ALBUM DI FAMIGLIA. Che bello allora pensare a noi –comunità diocesana– come ad una famiglia che si raduna alla sera, intorno al fuoco buono e caldo dello Spirito, per sfogliare insieme questo album, per fare memoria grata di questi nostri fratelli e raccoglierne il testimone.
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
Composta da 26 pannelli, è disponibile per le parrocchie e i vicariati. La proposta è che possa essere ospitata per circa 10 giorni, comprensivi di due fine settimana. Prevedendo anche una serata di presentazione generale e di conoscenza specifica di uno o più testimoni a seconda del luogo dove ci si trova. Il CDV è anche disponibile per pensare, in ogni luogo, occasioni di presentazioni specifiche per giovani, ragazzi e bambini. Oltre che per le parrocchie, la mostra è disponibile anche per realtà diverse (istituti religiosi, scuole, ospedali e case di cura, santuari, realtà associative varie…).
Per ospitare la mostra si suggerisce di individuare il luogo più adatto (chiesa, salone, altri spazi anche civici già predisposti per allestimenti di mostre) tenendo conto di alcuni criteri tra i quali lo spazio, la luminosità e il facile accesso di pubblico. L’ospitalità della mostra non ha alcun costo, è lasciata libera la possibilità di contribuire alle spese con un’offerta. Ciascun pannello misura 65x132cm, rialzati da terra con piedistalli in legno.
Per informazioni e per richiedere la mostra contattare il Centro Diocesano Vocazioni attraverso la mail info@suiloropassi.it
RINGRAZIAMENTI
Suor Beniamina e la comunità delle Figlie della Croce di Chiavenna (Suor Maria Laura Mainetti);
Enrica Lattanzi (Don Renzo Beretta);
Padre Pietro Bracelli, padre Giorgio Aldegheri e la comunità dei padri comboniani di Rebbio (padre Giuseppe Ambrosoli, fratel Giosuè Dei Cas)
Francesca Consolini (Adele Bonolis);
Massimo e Danila Nicolai e la comunità di Villapizzone (Bruno Volpi);
Marta Salinetti e padre Lorenzo Salinetti (padre Ugo De Censi e l’Operazione Mato Grosso)
Istituto secolare delle missionarie della regalità di Cristo (Armida Barelli)
Augusta Patrizia Molteni, Ester e Francesco Cavalleri (Serafino Cavalleri);
Stefania Rocca, Nadia Lanfranchi e padre Lele Lanfranchi (Giulio Rocca)
Comunità delle monache benedettine di Grandate (madri benedettine di Ghiffa)
Don Renato Lanzetti e don Michele Parolini (padre Giovanni Giordani)
Don Italo Mazzoni e famiglia Gianola (Adele Croci e Franco Gianola)
Paolo Bustaffa (Aquile Randagie)
Don Pierluigi Cameroni sdb (don Carlo Braga, don Giuseppe Quadrio, don Egidio Viganò)
Don Andrea del Giorgio (Achille Grandi, Sergio Paronetto, Ezio Vanoni, Pasquale Saraceno)
Don Paolo Rizzi (Teresio Olivelli)
Comunità delle monache della Visitazione di Como (suor Benigna Consolata Ferrero)
Sacerdoti dell’Opera don Folci (don Giovanni Folci)
Annalisa Gibotti e Ordo Virginum diocesano (Armanda Mainetti)
Laura D’Incalci e Melina Falsone (Irma Meda)
Ottavio Sosio
Marco Taiana
Giacomo Toscano
Stefano Diodato
Alessio Cifani
Elisa Cammarata
Samuele Mottin
Roberto Righi
Don Alberto Pini
Don Andrea Caelli
UN GRAZIE A TUTTI COLORO CHE, IN OGNI MODO, CI HANNO AIUTATO!